Robonaut 2 è un robot umanoide che svolge compiti in modo autonomo o sotto controllo remoto, gli astronauti azionano il robot con un computer portatile e può essere controllato dalla terra con un semplice joystick. L’obbiettivo è di capire come si comporta Robonaut 2 nello spazio e di dare ai membri dell’equipaggio anche un utile aiuto per i vari compiti operativi come le “passeggiate spaziali”.
Per quanto riguarda le funzionalità manipolative non sono ancora ad un livello di un essere umano, ma i primi test sono stati svolti con successo e stanno conquistando terreno molto velocemente.
• Pesa 150 kg ed è alto 105 cm, ma la caratteristica di questo robot è che non ha le gambe, almeno per ora, visto che i ricercatori NASA stanno sperimentando gambe robotiche e ruote. Nel frattempo rimarrà fermo all’interno della ISS.
• Ha le mani simili a quelle umane (rispetto agli altri robot umanoidi ha le dita articolate e guidate da tendini artificiali) e hanno la capacità di adattarsi ad oggetti o elementi fuori posizione utilizzando così gli stessi utensili utilizzati dagli astronauti.
• Ogni mano ha 12 gradi di libertà (4 gradi di libertà nel pollice, 3 gradi di libertà in entrambe le dita indice e medio e 1 grado nelle altre dita).
• Ogni braccio è lungo 80 cm e può pesare 9 kg con la gravità terrestre.
• E’ costruito in alluminio con parti in acciaio, ha più di 350 sensori e 42° di libertà.
In futuro ci sarà una seconda e terza fase del progetto.
Nella seconda fase la NASA fabbricherà un’unità mobile, un sistema similare a gambe avendo così la possibilità di muoversi all’interno della ISS.
Soddisfatto del risultato dopo sei mesi dell’arrivo di Robonaut 2 nello spazio, Nic Radford gestore del progetto commenta: “Tutto ha funzionato esattamente come ci aspettavamo, è stato un momento emozionante”.
Di Maria Valentina Patanè