Il documentario ‘Il Decalogo di Vasco’ inizia con Fabio Masi e l’amico Gianluca Della Valle in auto con un cartonato di Vasco Rossi, “rubato dal Medimex di Bari”. Durante il tragitto dalla Puglia a Bologna, succede qualcosa di magico: “Questa sagoma come nella favola di Collodi prende vita e sogna ad occhi aperti – dice Masi -. La sagoma sogna momenti del suo vissuto. Sogna se stesso. Ed esce fuori un ritratto inedito di Vasco.”
Quello che si prova è una sensazione di frammenti, nel tempo, nella vita di Vasco Rossi. E così, ecco i backstage, ed ecco Vasco che cammina su una spiaggia. Sono frasi molto semplici, le sue – “Il mare fa bene, l’organismo si ossigena, si carica”; “Come tutti ho varie parti, più o meno in equilibrio” – ma anche, in qualche modo, rivelatrici. Vasco che confessa: “Quando ho capito che il cantante e il palco erano la mia vita per 20 anni ho fatto solo quello, niente Natale, niente feste, niente amici, niente amori e pure niente madre che pure era rimasta sola. Ho sacrificato tutto. Solo così forse ce la fai”. Niente di imprevedibile, niente di eccezionale
Il rocker di Zocca coglie l’occasione in Laguna per presentare il suo ultimo singolo “Quante volte” tratto dall’album “Sono innocente”, da oggi nelle radio, il cui video chiude il film-viaggio presentato in anteprima in Sala Grande. Vasco Rossi sarà al lido e incontrerà i suoi fan (previsto un doppio “red carpet” alle 19 e alle 21)
Il “decalogo di Vasco” verrà poi trasmesso da Raitre sabato 26 settembre alle 22.30, subito dopo la prima puntata del programma di Fabio Fazio “Che fuori tempo che fa”.
Di Maria Valentina Patanè