The Lady è la storia contemporanea di una delle poche eroine attualmente in vita: Aung San Suu Kyi. Girato da Luc Besson, già regista di “Nikita”, “Il quinto elemento” e “Léon” nonché produttore del bellissimo documentario Home-La nostra Terra, che ha deciso di narrarne sì la vicenda politica ma soprattutto quella umana.
Nel 1990 Aung San Suu Kyi vince le elezioni con la maggioranza assoluta ma subito dopo viene sciolto il parlamento e lei viene messa agli arresti domiciliari, situazione in cui rimarrà fino al 1995 per poi venire rilasciata e successivamente arrestata varie volte.
Il film uscirà nelle sale italiane il 23 marzo, con il patrocinio di Amnesty International, proprio pochi giorni prima delle elezioni che si terranno in Myanmar il primo di aprile e che vedono Aung San Suu Kyi come candidato privilegiato, salvo ulteriori evoluzioni della critica situazione politica.
“Da anni Aung San Suu Kyi lotta senza ricorrere alla violenza. Il cammino è molto più lungo ma alla fine, se riuscirà a diventare il primo ministro, sarà una lezione per tutto il mondo”. Luc Besson.
Di Giacomo Savonitto