Proprio poche ore fa – senza che nessuno se ne sia accorto – il mondo ha fatto un enorme passo avanti verso la conquista di energia pulita ed illimitata, tramite la fusione nucleare. Alcuni fisici in Germania hanno annunciato di aver appena dato vita ad uno STELLARATOR: una delle più grandi macchine a reazione nucleare e che questa sia capace di contenere gocce bollenti di gas elio, comunemente conosciute come plasma.
Gli scienziati per decenni hanno parlato dell’enorme potenziale di questo macchinario ma per la prima volta un team di ricercatori ha dimostrato che l’apparecchio può produrre e controllare plasma allo stesso modo di altri importanti reattori realizzati.
Il 10 Dicembre 2015, il Max Planck Institute for Plasma Physics ha inviato tramite tweet l’immagine della sua prima macchina al plasma: Das erste Plasma!!! / The first plasma!!! / Il primo plasma !!! #W7X pic.twitter.com/lWk1ykaisA
Nello Stellarator la reazione nucleare avviene quando gli atomi si fondono insieme a temperature incredibilmente elevate, generando energia, e la ragione per cui gli scienziati sono cosi entusiasti è per via del potenziale di questa tecnologia che sarebbe capace di produrre energia illimitata partendo da un semplice composto quale acqua salata ed emulerebbe lo stesso processo che il Sole ha realizzato negli ultimi 4.5 miliardi di anni.
La chiave per controllare il plasma è usare magneti superconduttori, infatti questo è il motivo per cui gli scienziati si sono sbizzarriti nel tempo a costruire numerosi reattori a fusione a forma di ciambella, conosciuti come tokamaks. https://it.wikipedia.org/wiki/Tokamak
E questo è il motivo per cui la presentazione di stellarator è cosi eccitante, perchè si è predetto che il macchinario sarà in grado di controllare il plasma per 30 minuti costanti ogni volta che l’apparecchio entrerà in funzione. Il quale è considerato un tempo molto lungo, rispetto agli esperimenti precedenti.
“Siamo molto soddisfatti” dice Hans-Stephan Bosch, che guida il team. “Tutto è andato come previsto.”
Da specificare che il W7-X non è mai stato realizzato per produrre energia ma potrà di sicuro aiutare nella costruzione di futuri stellarators i quali potrebbero letteralmente cambiare il mondo e dare fine alla nostra dipendenza dai carburanti. https://youtu.be/u-fbBRAxJNk
Credits: www.sciencealert.com
di Manuela Camporaso