Avevate mai pensato ad insetti robot volanti costituiti da un corpo in fibra di carbonio? ROBOBEE, progettatti negli Stati Uniti daii ricercatori della “School of Engineering and Applied Sciences” e del “Wyss Institute for Biologically Inspired Enginnering” dell’università di Harvard, sono i primi insetti robot volanti, che, anche se per ora sono solo prototipi, vantano ben 12 anni di lavoro.
I Robobee sono i primi insetti robot volanti in grado di eseguire rapide manovre in volo che gli consentono evitare ostacoli improvvisi e posarsi sui fiori anche in caso di forte vento.
Il primo volo del RoboBee è stato spiccato nell’Agosto 2012, ed è stato filmato dallo studente ricercatore Pakpong Chirarattananon della divisione di ingegneria e scienze applicate (SEAS) dell’università di Harvard che dichiara: “Ero così entusiasta che non sono riuscito a dormire”.
LE ALI: di RoboBee hanno un’apertura di 3 centimetri, battono 120 volte al secondo e sono mosse da attuatori piezoelettrici in ceramica, con una potenza di 19 milliwatt si contraggono e distendono in risposta all’applicazione di un campo elettrico.
IL CORPO invece – in fibra di carbonio – è stato ottenuto incidendo al laser su un foglio bidimensionale una struttura che poi viene ripiegata in tre dimensioni.
Il futuro non è più fantascienza ma sarà realtà, ve lo sareste mai aspettato?
Di Maria Valentina Patanè