Pier Francesco Grasselli è l’autore dei romanzi “L’ultimo Cuba Libre” (Mursia 2006), “All’Inferno ci vado in Porsche” (Mursia 2007) e “Ho scaricato Miss Italia” (Mursia 2008), diventati veri e propri cult e presentati, oltre che nelle librerie, in un tour nelle più gettonate discoteche italiane.
Raffaele Panizza su “Panorama” ha parlato di “romanzi cattivi”, e Annalisa Bianchi sul quotidiano “Libero” ha definito “L’ultimo Cuba Libre” “il ritratto di una generazione”.
I suoi romanzi intriganti e “maledetti”, che si leggono tutti d’un fiato, hanno consacrato Pier Francesco Grasselli come uno degli scrittori più promettenti e originali del panorama italiano degli ultimi anni.
Con la sua scrittura veloce e politicamente scorretta, Grasselli racconta in modo crudo le cattive abitudini dei rampolli “bene” del Nord Italia e la realtà dei ragazzi di oggi.
I protagonisti dei suoi romanzi sono spregiudicati playboy, “femme fatale” dei giorni nostri dalle curve mozzafiato, giovani problematici che si perdono in vortici di sesso alcol e droga, figli di papà belli e dannati con alle spalle famiglie “incasinate”.
Lo scrittore è andato in decine di discoteche e locali notturni a presentare i suoi libri: dall’Hollywood di Milano al Papeete Beach di Milano Marittima, dal Raya di Panarea al Pascià di Riccione, dal Sesto Senso di Desenzano del Garda al Meccanò di Firenze, dal Dadaumpa di Parma alla Maison e all’Art Café di Roma.
In un’intervista a Panorama, Pier Francesco Grasselli ha dichiarato: “I romanzi sono letti anche da gente che normalmente non legge, quella che frequenta le discoteche e i locali notturni appunto. Spesso mi sono venuti a dire cose tipo: “Guarda, non leggo mai niente ma i tuoi romanzi me li sono letti in due giorni”. Portare il romanzo nei locali è un modo per avvicinare i giovani alla lettura”.
