Il visitatore si chiederà cosa significhi già il titolo della mostra “Madame Fisscher”: a chi si riferisce? All’artista stesso? O forse potrebbe essere una citazione di Madame Tussaud e quindi rimandare al famoso museo delle cere? In realtà lo strano nome evoca la linea guida dell’intera presentazione: il tema ricorrente è la meraviglia, a volte il divertimento, l’inquietudine e il dubbio. Il titolo è tratto dal nome della prima installazione che s’incontra entrando nell’atrio del palazzo: questa riproduce lo studio londinese dell’artista, come fosse una sorta di scenografia teatrale, in cui si può osservare il processo creativo prima ancora della realizzazione, quasi fosse più importante dell’opera finale.
Non finisce qui: il visitatore si sorprende ancor di più nello scorgere “Keep it going is a private thing”, del 2001, un cane meccanico che scodinzola in un angolo. Queste idee danno subito forma al vocabolario artistico di Fischer ovvero la presenza di animali domestici e l’uso di meccanismi cinetici. Il tema del movimento è una costante nelle opere dell’artista svizzero, tant’è vero che lo si ritrova in una illogica e buffa installazione: “Nach Jugendstiel kam Roccoko”, del 2006, cioè un pacchetto di sigarette che gira per la stanza appeso ad un filo collegato ad un braccio meccanico. Si tratta di una presa in giro di vizi e dipendenze grazie ad un oggetto banale, enfatizzata dal titolo dell’opera che deride la storia dell’arte – infatti dopo lo Jugendstil, ovvero l’Art Nouveau, non è arrivato il Rococò, ma viceversa-.
Colpisce anche il nonsense visivo in “A thing called gearbox”(2004) in cui avviene un’anarchica trasformazione in strumento bellico, un cannone, di un arredo -una poltrona- progettato per aumentare la produttività degli impiegati-plotoni. Col contrasto tra la seduta che poggia sul pavimento e il cannone che sembra librarsi in aria come fosse un palloncino, Fischer demolisce le convenzioni della logica e della percezione visiva.
Di Luisa Galati
“Madame Fisscher”, Palazzo Grassi, Campo S.Samuele Venezia
Dal 15.04 al 15.07.12
Tutti i giorni 10-19 tranne il martedì