Come è iniziato il tuo percorso artistico?
Luisa Borin  in arte Gigi’,  ho 59 anni e sono da sempre una creativa, ho sempre creato da me il mio abbigliamento, e decorazione ed altro dentro casa, a 27anni comprai tele e colori volevo dipingere una Madonna, riusci’ talmente brutta ai miei occhi che ne bruciai l’operato e misi colori e pennelli in un cassetto, ma sempre avevo nella mia fantasia il desiderio di dipingere, ma avevo due bimbi piccoli e il lavoro di donna casalinga e aiutare nella piccola azienda agricola, questo non mi permetteva di dedicarmi alla mia grande passione, nella mia vita il percorso si e’ interrotto improvvisamente x un’intervento alla spina dorsale, mi lascio’ 6 mesi in ferma in un letto d’ospedale, due anni in carrozzina con dolori atroci, nello stesso periodo intervento di tumore al retto, tutto dovevano farmi i miei famigliari, avevo solo le mani e la mia fantasia,una tela regalatami da un’amica, colori e pennelli nascosti in quel cassetto tanto tempo prima furono il tocco magico per iniziare a realizzare il mio sogno nascosto in fondo all’anima, era il 1999, tutto inizio’ da un grande dolore tramutato nei colori della luce su tela con i passaggi della mia esistenza, con il motto NON MOLLARE MAI. Sono autodidatta, poi una mostra per caso al castello di Soave Vicenza, un critico per caso, seppe leggere in quelle opere mi chiese di seguirmi nel mio percorso, accettai, inizio’ cosi’ il mio magico viaggio nel mondo dell’arte.

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Che tipo di pittura realizzi?
Dare un nome alla mia pittura non e’ facile voglio elencarvela da una critica del prof, Giancarlo Alu’ esperto internazionale d’arte , Puo’ un’artista crere Arte che e’ nello stesso temo, sia tecnicamente che filosoficamente, espressionista, surreale, metafisica, metaforica, realista ed astratta? Solo l’artista che possiede capacita’ paranormali, di grande potenza energetica, che sia mago e stregone contemporaneamente, ma che sia una mente eccelsa ed eccentrica lo puo’, solo l’artista che vive per l’arte puo’ produrre arte. Io mi definisco pittrice dell’anima, come molti critici e galleristi.

E che tipo di artista ritieni di essere?
Amo, la musica, i colori, il sole delle calde giornate d’estate, le mattine nebbiose d’inverno, la tristezza, la disposizione intellettuale di riderne, il mistero della vita

Da quanto tempo sei diventato la persona originale che sei oggi?
Lo sono sempre stata…diversa dalle altre donne e amiche.

Si può ancora parlare di originalità?
Certamente.

Cos’è per te l’originalità?
Mettere i colori sulla tavolozza che piu’ ti fanno star bene in quel momento, chiudere gli occhi, e lasciare che anima mente mano, siano in simbiosi tra loro per poter creare cio’ che si cela nel mio inconscio.

Che cosa dobbiamo aspettarci in futuro?
Se vi riferite al mio operato, io stessa sono come madre natura che evolve in continuazione, quindi la ricerca della mia interiorità resa visibile attravero i colori, e’ in continua evoluzione.

Qual è la tecnica che utilizzi per realizzare le tue opere?
Per i fondi uso la carta per miscelare tra loro i colori e dare una sfumatura nella luce

Quali correnti artistiche hanno influenzato il tuo stile?
Nessuna corrente artistica perche’ non possedevo  il’web per fare ricerche e nemmeno libri.

Sei sposata, hai una tua famiglia?
Si’ sono sposata con due figli e 4 nipoti

Vuoi raccontare la tua personale esperienza ai nostri lettori di DVclub?
Quanto piu’ il dolore mi dilaniava il fisico, tanto piu’ forte anche piangendo era il grande desiderio di esternare quell’inferno, tramutandolo in luce, quindi in positivo, oserei dire la terapia dei colori e il mio dipingere sono state e sono tutt’ora il mio non mollare mai, fiduciosa che si vive dell’oggi perche’ il domani deve venire, il passato e’ solo passato, gioire delle piccole cose consapevole che sono solo di passaggio

Quale messaggio vuoi dare con la tua pittura?
Il mio e’ un messaggio d’amore , di fede, di speranza.

Dove possiamo vedere le tue opere?
Le mie opere le potete vedere al mio sito, www.luisaborin.it, nel museo d’arte contemporanea in America Latina, al muso Macia, in ambasciata Italiana in Nuova Zelanda, in tantissimi portali, d’arte, e in parecchie riviste d’arte oltre i canali di youtube con i miei video, su facebook.

Hai un consiglio da dare a chi vorrebbe iniziare questo magnifico viaggio di pittore?
Certamente non fare arte per cibo del corpo, ma fare arte x la magia di creare, liberi senza alcun vincolo scolastico, cosi’ guarisci  te stesso, e porti luce a chi vede il tuo operato emozionandolo.

Di Patanè Maria Valentina

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