DECALOGO DEL BUON POLITICO di Don Luigi Sturzo:
2. Se ami troppo il denaro, non fare attività politica.
3. Rifiuta ogni proposta che tenda all’inosservanza della legge per un presunto vantaggio politico.
4. Non ti circondare di adulatori. L’adulazione fa male all’anima, eccita la vanità e altera la visione della realtà.
5. Non pensare di essere l’uomo indispensabile, perché da quel momento farai molti errori.
6. È più facile dal No arrivare al Si che dal Sì retrocedere al No. Spesso il No è più utile del Sì.
7. La pazienza dell’uomo politico deve imitare la pazienza che Dio ha con gli uomini. Non disperare mai.
8. Dei tuoi collaboratori al governo fai, se possibile, degli amici, mai dei favoriti.
9. Non disdegnare il parere delle donne che si interessano alla politica. Esse vedono le cose da punti di vista concreti, che possono sfuggire agli uomini.
10. Fare ogni sera l’esame di coscienza è buona abitudine anche per l’uomo politico.
Pubblicato da Don Luigi Sturzo su “POPOLO E LIBERTA’” nel novembre 1948
Vediamo quali potrebbero essere le 10 regole del politico di successo nel nuovo millennio…
LE 10 REGOLE DEL POLITICO DI SUCCESSO DEL TERZO MILLENNIO
2) Anche la tua vita privata deve essere coerente con il tuo personaggio pubblico, se non sei in grado di farlo, cerca di nascondere molto bene la tua vita privata, intesta ogni tua proprietà a persone di tua fiducia o società non riconducibili a te. Non devi avere un solo “neo” che possa dare all’avversario un motivo per attaccarti.
3) Utilizza più che puoi il linguaggio non verbale: Per esempio, in visita ad un base militare vestiti con la mimetica; in visita alla nazionale di uno sport indossa una tuta. Vestiti sempre in modo neutro e vago assolutamente poco caratterizzato, né troppo formale né troppo informale. La giacca è ampiamente consigliata ma la cravatta non sempre. Il colore blu è il più consigliato. Tieni un profilo basso; comunica con toni caldi ma mai esagerati.
5) Utilizza un linguaggio abilmente vago: Lo scopo è pronunciare enunciati che inneschino la catena del “si”. Per esempio usa spesso frasi come queste: “Occorre uscire al più presto dalla crisi”; “serve risolvere il problema della disoccupazione”; “le famiglie in difficoltà hanno bisogno di aiuto”; “C’è bisogno di politica più seria”; “Servono delle riforme…”; “C’è bisogno dell’impegno di tutti…” Insomma semplici assiomi ed ovvietà condivisibili da tutti… come: “l’acqua è bagnata” e “dopo una discesa c’è sempre una salita”. Lo scopo è fare ciondolare in avanti le teste dei tuoi potenziali elettori innescando la fiducia nei tuoi confronti, preparandoli così ad accettare più facilmente le proposte più “difficili” che presenterai successivamente.
La strategia è: “non sono io che ho cambiato idea, sono i tempi e le situazioni che sono cambiati… tempo fa era giusto dire quello che dissi… oggi invece è giusto dire questo… Quindi sono responsabile e coerente, sono i tempi e le situazioni che cambiano e bisogna essere realisti ed al passo con i tempi…”
7) Dichiara sempre che non persegui un fine personale, che non sei interessato alla politica fine a sé stessa, al successo, ai soldi e al potere… sei solo stato scelto come leader di un gruppo che esprime grandi valori… Persegui il bene della collettività, il bene del paese, il bene del gruppo e dei valori condivisi dallo stesso e ti impegnerai per non deludere nessuno. In realtà persegui un obiettivo personale che devi assolutamente tenere segreto.
8) Fai sempre percepire bene che ti impegnerai per risolvere obiettivi di lungo periodo ma anche quelli urgenti, sempre facendo leva su valori ampiamente condivisi: dalla fontana del quartiere, al parco giochi per i bimbi, ad una nuova scuola, alla difesa del lavoro al valore della famiglia etc etc… in realtà punti alle prossime elezioni ma illudi tutti di guardare ad un lontano futuro di gloria e prosperità per tutti.
10) Nei momenti di difficoltà sparisci dalla scena per un po‘… Nessuno deve parlare di te, né bene né male, soprattutto i media… sparisci semplicemente… quando ritornerai, cambia nome al tuo partito o movimento, sembrerai nuovo e minimizzerai le perdite.
Ma soprattutto non dimenticare mai la regola ZERO:
0) Non dire mai ciò che pensi veramente, ma cerca di dire sempre ciò che la gente vuole sentirsi dire.
Naturalmente non crediamo che questo decalogo di fantasia rappresenti nessun uomo politico e ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale.
Di Massimo Dallaglio