Kees Veldboer, un’autista di ambulanze olandese, spinto dall’impulso di aiutare un paziente, ha deciso di fondare la Stichting Ambulance tradotta in inglese come Ambulance Wish Foundation. L’associazione si prefigge di realizzare gli ultimi desideri dei malati terminali.
Verso la fine del 2006 Kees Veldboer stava trasportando nella sua ambulanza un malato terminale, per portarlo da un ospedale all’altro. Non appena posizionato sulla barella, gli venne comunicato dall’ospedale che ci sarebbe stato un ritardo perchè stavano avendo delle complicazioni di gestione.
Il paziente non aveva nessuna voglia di tornare nel letto dove aveva passato gli ultimi tre mesi così Veldboer gli chiese se c’era un posto in particolare dove volesse andare. Il paziente, un marinaio italiano in pensione, gli chiese di portarlo sul canale Vlaardingen, localizzato a Sud dell’Olanda, dove avrebbe potuto dire addio al porto di Rotterdam.
Veldboer, che a quel punto era diventato determinato ad aiutare l’anziano marinaio, decise di esaudire quel desiderio. Chiese al suo responsabile se poteva prendere in prestito l’ambulanza nel suo giorno libero e grazie all’aiuto di un suo collega organizzò un giro in barca intorno al porto di Rotterdam per il paziente.
L’anziano marinaio, prima di morire, scrisse una lettera per Veldboer: “La ringrazio infinitamente, mi ha fatto davvero molto bene scoprire che esistono ancora persone che si prendono cura degli altri in modo genuino. Le posso dire per esperienza personale che un piccolo gesto può fare la differenza, cambiando il nostro mondo in meglio.”
Ad oggi l’associazione conta del supporto di numerosi volontari ed è specializzata nella realizzazione di desideri per i malati terminali di diversi ospedali.
Guarda il video della STICHTING AMBULANCE, l’ambulanza che realizza i desideri dei malati terminali:
di Manuela Camporaso
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