Vladimir Popovkin – responsabile dell’Agenzia spaziale federale russa (Roskosmos) – ha affermato che “il progetto della nave spaziale e del relativo sistema energetico è già stato completato, e la creazione della prima unità sperimentale sarà avviata presto”.
A questo scopo, Vladimir Popovkin, ha detto che “la modifica graduale della navicella Soyuz con equipaggio è attualmente in corso. Abbiamo realizzato il sistema di controllo digitale, modernizzato il sistema Rendez-vous.
Il sistema di supporto vitale e il sistema di propulsione saranno i prossimi ad avere modifiche”.
Per la prima volta si sta creando un impianto di alimentazione nucleare compatto capate di fornire una potenza di 1000 kW con motori a propulsione elettrica a getto. Il suo sviluppo aprirà nuove frontiere e nuove opportunità nello spazio.
Il capo dell’Agenzia spaziale federale russa, ha anche spiegato che “In confronto, i pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) generano circa 100 kW. Ma la stazione è su un orbita vicino alla Terra. E un volo su Marte, per esempio, richiederebbe una superficie di pannelli solari paragonabile a una dozzina di campi da calcio! “
Questa tecnologia di propulsione potrà anche essere utilizzata per rimorchiatori inter-orbitali, piattaforme multifunzionali e veicoli spaziali per missioni interplanetarie.
Di Maria Valentina Patanè