I primi TAXI ad energia solare sono i Radiotaxi 3570 di Roma!
Nel 2013 la Prima cooperativa taxi al mondo che sarà interamente alimentata ad energia solare! Una grande svolta riguarderà la, mobilità della capitale nel 2013. Già da qualche mese un impianto fotovoltaico alimenta l’intero sistema gestazionale della cooperativa Radiotaxi 3570 , quali gli uffici amministrativi, la sala multimediale per la formazione e assemblee dei soci, il reparto tecnico per l’installazione, la manutenzione delle strumentazioni a bordo dei taxi e l’impianto di autolavaggio.
Questo impianto fotovoltaico di 55 tonnellate di peso è costato 700.000 euro, interamente a carico dei soci del 3570.
Uno dei traguardi più importanti riguarderà appunto i taxi elettrici che saranno alimentati ad energia solare, grazie a questo impianto fotovoltaico, si calcola che anche con 20 TAXI ad energia solare si riescono ad evitare quasi 190.000 kg di emissione co2 l’anno e in collaborazione con alcune case automobilistiche si immetteranno nei primi mesi del 2013 fino a 50 taxi elettrici con un’autonomia di 150 km… si sta già pensando di realizzare un’ impianto del genere anche all’aereoporto di Fiumicino.
In più ci sarà la sicurezza di un piano di emergenza, dove nel caso in cui un taxi elettrico dovesse esaurire completamente la sua autonomia basterà chiamare la centrale operativa che invierà un’ apposito furgoncino con un gruppo elettrogeno da 120 kw che ricaricherà in soli 15 minuti la vettura. Le postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici sono per ora 82 a Roma.
Riconosceremo le vetture bianche personalizzate con la scritta “Via col verde” e dal tettuccio di colore verde che circoleranno per le vie della Capitale. Interessante anche il fatto che Radiotaxi 3570 non applica il diritto fisso di chiamata di 3,50 euro.
Un progetto ambizioso e tra i primi ad essere realizzati in Italia, che prevede una piattaforma di servizi e strumenti innovativi per la circolazione dei TAXI ad energia solare e ibridi. Progetto operativo dal 2013, presto il via!
Di Maria Valentina Patanè
