Sessantanove F-35A a decollo convenzionale verrebbero destinati alle forze aeree, mentre sessantadue F-35B a decollo rapido o verticale andrebbero a finire sui ponti delle portaerei ‘Garbaldi’ e ‘Cavour’ a singolo propulsore, con ala trapezoidale con caratteristiche stealth, che può essere utilizzato per supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di superiorità aerea.
Esistono tre versioni dell’F-35: una variante a decollo e atterraggio convenzionale, una variante a decollo corto e atterraggio verticale e una variante per l’uso sulle portaerei.[7] Battendo il Boeing X-32 è diventato il vincitore della gara per il programma JSF (Joint Strike Fighter) per la ricerca di un aereo che potesse sostituire diversi modelli dell’USAF, dell’US Navy e dei USMC (Corpo dei Marine). Inizialmente era previsto che circa l’80% delle parti fosse in comune fra le diverse versioni, ma poi, con l’evolversi del progetto, ci si è accontentati di raggiungere questa percentuale includendo anche parti specifiche per ogni versione ma comunque suscettibili di una lavorazione comune. In ogni caso, tutta l’elettronica di bordo e buona parte del software saranno praticamente uguali.