Il progetto Hyplane punta alla realizzazione di un aereo supersonico che sfrutta il volo parabolico per supportare i voli intercontinentali o addirittura portare le persone nello spazio.
All’interno del CNS, un team di scienziati sta lavorando alla costruzione di un super aereo capace di volare fino a 70 km di quota. “Un mezzo che può essere utilizzato anche come per collegare più velocemente punti distanti della Terra, sfruttando il volo parabolico” spiega Gennaro Russo, direttore del CNS. Questo jet supersonico potrebbe essere capace di percorrere la tratta Roma-New York in sole 2 ore. Attualmente il CNS è impegnato nella ricerca di personale da impiegare nel progetto.
Gli scienziati vorrebbero progettare Hyplane dandogli le caratteristiche di un piccolo spazioplano in grado di decollare e atterrare orizzontalmente, seguendo le norme che disciplinano i normali voli di linea. Nulla di complicato da aggiungere: l’Hyplane potrà partire ed atterrare da comuni aeroporti.
Proprio come Hyplane, la partita per il futuro del nostro paese si gioca anche nello Spazio e noi Italiani, abbiamo sicuramente tutti i mezzi per giocarla da protagonisti. E’ dunque sicuramente un bene che le imprese, come quelle di Samantha Cristoforetti, abbiano contribuito a riportare al centro dell’attenzione sugli italiani riguardo questo campo, anzi, per dirlo con le parole di Roberto Paura, presidente dell’Italian Institute for the Future “Lo Spazio incoraggia a guardare al futuro. Non arrendiamoci all’idea che l’Italia debba restare tagliata fuori dalla nuova era spaziale che si sta aprendo”
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di Manuela Camporaso
Credits: http://thenexttech.startupitalia.eu