L’azienda, con sede a Waltham, nel Massachusetts, ha guadagnato una reputazione internazionale per i suoi robot che camminano con un senso inquietante di equilibrio e persino capaci di correre più veloce degli esseri umani più veloci.Un recente video mostra un robot di nome “ghepardo” in azione su un tapis roulant; il robot è stato cronometrato alla velocità di 29 miglia all’ora, superando il precedente robot/record di velocità di 13,1 mph, del 1999. Circa un miglio all’ora più veloce rispetto ad Usain Bolt, il due volte medaglia d’oro olimpica nei 100 metri, ma ancora ben lungi dalla velocità del vero ghepardo 65 miglia all’ora!


La Boston Dynamics è l’ottava società di robotica che Google ha acquisito nel corso dell’ultimo semestre.
I dirigenti del gigante di Internet sono cauti su cosa esattamente avranno intenzione di fare con la loro collezione di robot. Comunque la Boston Dynamics e le sue macchine a tema “regno animale” portano un significativo significativi contributo allo “forzo robotico” di Google, guidato da Andy Rubin, il dirigente di Google che ha sviluppato Android, il software per smartphone più diffuso al mondo.
Sta di fatto che tale acquisizione è una chiara indicazione che Google è intenzionata a creare una nuova classe di sistemi autonomi in grado di fare qualsiasi cosa, dal lavoro di magazzino alla consegna di pacchi, fino a mansioni infermieristiche.


La società Boston Dynamics – fondata nel 1992 da Marc Raibert, un ex professore del MIT, il Massachusetts Institute of Technology – non si è mai occupata di commercializzare robot, ma di rivoluzionare i limiti della tecnologia robotica mobile e off- road, soprattutto per i clienti del Pentagono, come il DARPA, il Defense Advanced Research Projects Agency. AI suoi albori, la società ha anche svolto consulenze per la Sony per i suoi robot consumer come il cane robot Aibo.


I Robot della Boston Dynamics hanno la reputazione di essere straordinariamente agili, essendo in grado di camminare su terreni accidentati e procedere su superfici che in alcuni casi sono impraticabili anche per gli esseri umani.
Un video di uno dei suoi robot di nome BigDog mostra un rumoroso robot a quattro zampe che cammina alimentato a gas che si arrampica sulle colline, viaggia attraverso la neve, corre agilmente su ghiaccio e perfino riesce a rimanere in piedi in risposta ad un calcio di uomo ben piazzato; il video è stato visto più di 15 milioni di volte da quando è stato postato su YouTube nel 2008.
Più recentemente, Boston Dynamics ha condiviso un video di un robot a quattro zampe di nome WildCat al galoppo ad altissima velocità.


Anche se i video spesso ispirano commenti abbastanza negativi… tipo che i robot si evolveranno in macchine per uccidere come predetto nella saga cinematografica “Terminator”, il dottor Raibert ha affermato in passato che non considera che la sua azienda possa essere un “contractor militare” – ma sta semplicemente cercando di progredire nella tecnologia robotica. I dirigenti di Google affermano che la società dovrà comunque onorare i contratti militari esistenti, ma che non ha intenzione di diventare un appaltatore militare.
Nell’ambito di un contratto di 10,8 milioni dollari, la Boston Dynamics ha in corso una fornitura per il DARPA consistente in una serie di robot umanoidi chiamati Atlas progettati per partecipare alla “Darpa Robotics Challenge”, un concorso con un premio di 2 milioni di dollari. L’obiettivo del concorso è la creazione di una classe di robot in grado di operare in calamità naturali e catastrofi, come per esempio la fusione della centrale nucleare di Fukushima in Giappone.


Il signor Rubin ha chiamato illo sforzo robotico di Google un “Moonshot”, ma ha rifiutato di descrivere i prodotti specifici che potrebbero derivare dal progetto, però ha anche affermato che non si aspetta che questo sviluppo iniziale del prodotto possa andare avanti per anni, il che indica che i Google Robot commerciali di qualunque natura potrebbero essere disponibili nei prossimi anni.
Google ha rifiutato di dire quanto ha pagato per la sua recente acquisizione della robotica e ha detto che non ha intenzione di rilasciare informazioni finanziarie su una qualsiasi delle altre società che ha recentemente acquistato.
Di Massimo Dallaglio