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L’allestimento è
Tre le sezioni espositive attraverso le quali si snoda il racconto della nascita dell’Eur.
La prima parte della mostra affronterà le premesse al progetto dell’E42, le ragioni dell’Esposizione, la scelta del sito, il succedersi dei progetti per gli edifici permanenti e le vicende concorsuali relative al programma architettonico e artistico, fino ad arrivare all’avvio delle prime costruzioni. Interrotti i lavori a causa della guerra quando solo uno degli edifici poteva dirsi completato, mentre pochi altri, tra cui quello noto come il Colosseo Quadrato, dovevano ancora essere ultimati, l’Eur cadde in uno stato di abbandono.
La seconda parte pone l’attenzione sul periodo post bellico durante il quale il destino del nuovo quartiere rimase incerto tra occupazioni delle truppe tedesche e poi alleate, ricovero di profughi e sfollati e le difficoltà di riprendere un progetto così profondamente segnato dall’impronta fascista.
La rinascita e la trasformazione dell’Eur sono, infine, oggetto della terza parte della mostra. Agli inizi degli anni ’50 il governo decise di avviare la ripresa dei lavori all’Eur. Nel giro di un decennio, con l’appoggio della Dc, del mondo degli imprenditori e contemporaneamente sottraendosi ai tentativi di controllo del Comune, l’EUR fu trasformata da una scenografica distesa di edifici incompiuti e abbandonati nel più moderno e organizzato quartiere di Roma. Qui confluirono sedi di ministeri, enti di previdenza e grandi società, mentre la vendita dei terreni favorì la nascita di un ampio settore di edilizia residenziale e contribuì a finanziare il completamento degli edifici del progetto originario. Tale imponente opera avveniva sotto la guida di Virgilio Testa, già segretario del Governatorato in epoca fascista e ora nominato commissario dell’Ente EUR. Invece, la progettazione urbanistica, contestualmente all’importante decisione di destinare l’Eur allo svolgimento di parte delle Olimpiadi del ’60, tornava nelle mani di Marcello Piacentini, il più autorevole tra gli architetti del fascismo e l’autore del piano definitivo dell’E42.
Di Luisa Galati
Info:
Esposizione Universale Roma. Una città nuova dal fascismo agli anni ‘60 Museo dell’Ara Pacis, Lungotevere in Augusta, Roma
dal 12 marzo al 14 giugno 2015
dal martedì alla domenica ore 9 – 19