Inoltre quasi un terzo della popolazione leggendo un libro o qualsiasi altro testo scritto riesce a interpretare soltanto informazioni semplici ed elementari.
L’analfabetismo funzionale potrebbe anche essere metaforicamente descritto come una sorta di “miopia” volta a semplificare la realtà, quando non si riesce a capirla, ponendola su piani fittizi più semplici e di più facile interpretazione e gestione per il soggetto. Personalmente riconosco queste persone perchè quando parli loro di un concetto generale, astratto ed impersonale, queste persone tendono a ricondurre tutto al personale non riuscendo a non ricondurlo a se stesse o all’interlocutore (piano fittizio di semplificazione); inoltre, spesso, quando non condividono un fatto o un dato accusano l’interlocutore di una qualche colpa solo per averlo riportato.
Anche le ricerche di Eurostat e di Human Development Report ed altre società di ricerca convergono sul triste primato: putroppo in materia di analfabetismo funzionale l’Italia è al primo posto.
Di Massimo Dallaglio