“fare di necessità virtù..” sembra calzare perfettamente a Dino De Luca, che lavorava nella sede di Catania della Nokia.
L’avvento della crisi ha portato il colosso finlandese alla decisione di chiudere l’hub, facendo ritrovare i dipendenti senza impiego,incluso appunto De Luca, che però non si è abbattuto ma ha usato le conoscenze professionali maturate (unitamente ad una buona dose di creatività), reinventandosi e lanciando nel 2014 il progetto Spidwit
Il progetto è oggi maturato e migliorato, nonché pronto per un nuovo step di sviluppo, come ci racconta il CEO di Spidwit
-De Luca, cosa è Spidwit?
SpidWit è un’applicazione in cloud a supporto di chi utilizza le pagine social per promuovere un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale. si rivolge a professionisti, piccole e medie imprese, che possono realizzare con semplicità una strategia di contenuti sui social media e alle agency che gestiscono più clienti, permettendo loro di ottimizzare i tempi di gestione delle pagine.
La soluzione consente di scoprire ogni giorno nuovi contenuti, creare immagini virali ed editarle online con l’aggiunta di filtri e programmare in anticipo le pubblicazioni per realizzare una strategia editoriale.
-come funziona SpidWit?
L’utente seleziona le aree tematiche dei contenuti a cui è interessato , connettendo le proprie pagine social (Facebook, Twitter, LinkedIn), quindi ogni mattino egli riceverà articoli e immagini da testate web e blog per creare post social che siano interessanti per la propria audience, che potrà facilmente condividere o programmarne la pubblicazione futura.
Il sistema permette poi di verificare i risultati di queste condivisioni, ad esempio il numero di “mi piace” ottenuti.
-in cosa è diverso da prodotti analoghi (es: fanpagerobot)
Sicuramente la qualità dei contenuti generati , grazie al motore semantico utilizzato, e poi la semplicità di utilizzo: Spidwit è stato disegnato per essere semplice.
Questo vuol dire da una parte rendere il lavoro di gestione social accessibile anche a chi non è un esperto, ad esempio mediante la funzione di “assistente virtuale” che, tramite Messenger (la chat di Facebook), suggerisce e rende estremamente semplice la programmazione di contenuti sui canali social.
per gli untei esperti e/o i professionisti il sistema rende rapida ed efficiente la gestione di numerose pagine, centralizzandola .
-quali sono i vostri prossimi obiettivi?
sicuramente migliorare il prodotto per renderlo sempre più in linea con le necessità del nostro pubblico che, fortunatamente, sta crescendo in modo costante. Il futuro è sicuramente quello di entrare in nuovi mercati.