La corrispondenza: l'amore oggi secondo Tornatore

Il nuovo film di Giuseppe Tornatore ” La corrispondenza”, che arriva nelle sale dopo 3 anni dal successo de “La migliore offerta”. Nel cast il premio Oscar Jeremy Irons insieme all’attrice di origine ucraina Olga Kurylenko.

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La corrispondenza: l'amore oggi secondo TornatoreLei è una studentessa universitaria  clandestinamente innamorata di uno studioso di astrofisica molto più in là con gli anni. Irons è il professore di astrofisica coinvolto nella storia d’amore segreta, che sparisce nel nulla senza lasciare nessuna spiegazione alla giovane fidanzata fuoricorso, Amy – Olga, la quale nel  tempo libero lavora come stunt woman. La ragazza dovrà rapportasi con questa assenza tramite contatti via sms, lettere, video messaggi ed email. Tali “tracce” si esprimeranno  tramite nuove tecnologie comunicative ma anche con romantiche lettere, regali, e biglietti cartacei.

Se ne “La migliore offerta”, l’ultimo film da 9 milioni di euro d’incasso, 6 David di Donatello come i Nastri d’Argento, 4 Ciak d’Oro e un European Film Award, c’era una storia d’amore tra un uomo – Geoffrey Rush – e una donna misteriosa – Sylvia Hoeks -, poco visibile a causa della sua agorafobia, ne “La corrispondenza” si continua a parlare d’amore, ma il poco presente in questo caso è un uomo.

La corrispondenza: l'amore oggi secondo TornatoreGiuseppe Tornatore stavolta sceglie di raccontare l’amore a distanza: “Sull’amore si è già detto tutto, troppo, si rischia l’inevitabile retorica nel tentare di dipingere la più grande storia d’amore. Ma io faccio solo i film che mi piacciono e questa storia me la porto dietro da tempo, ho deciso di realizzarla solo quando mi sono persuaso che riusciva a stare in piedi”. 

Come spesso è accaduto per le storie raccontate per immagini da Tornatore, nate molto tempo prima nella mente del regista, queste hanno aspettato per anni i tempi giusti per vedere la luce.

Per la produzione da 10 milioni di euro,di Paco Cinematografica in collaborazione con Rai Cinema, il lungometraggio è in uscita in oltre 400 sale, ed è la terza pellicola del regista siciliano girata in inglese per il mercato internazionale, mentre le musiche sono affidate immancabilmente al grande compositore Ennio Morricone.

Il film non sarebbe stato possibile senza l’evoluzione tecnologica, ma secondo il  Tornatore- pensiero: “La tecnologia dà molto, ma toglie sempre qualcosa. La più grande macchina tecnologica al mondo resta l’essere umano”.

Di Luisa Galati

Di Luisa Galati

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