Il lungometraggio propone un montaggio realizzato con una narrazione particolare: capitoli intitolati ad altrettanti personaggi si snodano lungo il racconto, focalizzano ogni componente nell’alternarsi e il riavvolgersi temporale delle vicende.
Una sorprendentemente posata Valeria Golino, un Bentivoglio con un marcato accento brianzolo, una Valeria Bruni Tedeschi ricca e annoiata, un Gifuni sentimentalmente arido, sono tra i protagonisti dell’ultima realizzazione cinematografica di Virzì, autore dei famosi “Ovo sodo”, “Caterina va in città”, “Tutta la vita davanti”, “La prima cosa bella”. Film incentrati spesso sulle differenze di classe e privilegi, sull’ingenuità del piccolo-medio borghese che s’illude di poter costruire una vita migliore di quella da dove proviene. La critica che ne deriva, come ne “Il capitale umano”, però, non è moralista.
Invece del Drew Hagel del libro ora c’è Dino Ossola (Fabrizio Bentivoglio): agente immobiliare dagli affari zoppicanti, il quale immagina di risolvere i suoi problemi investendo centinaia di milioni di euro -che non ha- nel fondo azionario del poco scrupoloso Giovanni Bernaschi (Fabrizio Gifuni). Sua figlia Serena (Matilde Gioli) è la ragazza di Massimiliano (Guglielmo Pinelli), figlio del finanziere e compagno di liceo. L’incipit si svilupperà verso un epilogo drammatico, in cui si intrecciano interessi economici, crisi finanziaria e problematiche intime. La vicenda di “Il capitale umano” è raccontata a più riprese dai diversi punti di vista dei personaggi, da Dino a Serena alla moglie di Bernaschi. Sembra un taglio netto col passato questo di Virzì, il quale è stato per molti anni tanto sarcastico quanto a prima vista aperto nella rappresentazione delle emozioni e dei sentimenti, mentre qui si prende la responsabilità d’essere cinico, quasi nichilista.
Come fosse un direttore d’orchestra, dirige scenografia, fotografia, costumi e musica per realizzare un concerto se non realista quantomeno doloroso.
C’è chi inizia a dire che sia indubbiamente il suo capolavoro.
Di Luisa Galati